Palermo segna una data importante nel calendario infatti il 3 luglio a Bonn il Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco ha dichiarato l’itinerario Arabo Normanno Patrimonio Mondiale dell’Umanità” inserendolo quindi di diritto nella World Heritage List.

Lo stile Arabo-Normanno è unico nel suo genere ed esclusivo di Palermo, Cefalù e Monreale e si caratterizza per l’unione di due mondi opposti: quello arabo – musulmano e quello normanno – cattolico.

I due secoli e mezzo di dominazione araba (dall’827 alla fine del XI secolo) resero la città una tra le più ricche ed importanti dell’epoca: splendidi palazzi, moschee, minareti, giardini e fontane vengono eretti.

Ai giorni nostri non sussiste purtroppo alcun monumento di rilievo appartenente all’epoca musulmana. Questi splendidi palazzi arabi spariscono, infatti, con l’arrivo dei Normanni, che se ne appropriano per riallestirli e modificarli, rendendo impossibile distinguerne l’antica funzione.

I Normanni decidono di emulare il grande sfarzo degli arabi e riconoscono alle maestranze musulmane una notevole bravura: da questo connubio nasce, appunto, lo stile arabo-normanno.

Gli elementi tipici di questo stile per le chiese e le costruzioni civili sono: pianta basilicale a croce latina o greca, torri e portale sulla facciata, coro spesso sormontato da cupole, abbelliti da mosaici bizantini realizzati da artisti greci e da ornamenti arabi (archi a ferro di cavallo, decorazione fatta di arabeschi etc.); i palazzi sono immersi in grandi parchi con distese d’acqua e provviste, nel loro interno, di due caratteristiche aree: l’iwan (sala a tre esedre) e il cortile all’aperto, circondato da portici e abbellito da una o più fontane, decorati da pavimenti marmorei o costituiti da mattoni disposti a spina di pesce, pareti ricoperte da mosaici con motivi arabizzanti e infine soffitti ed archi adorni di muqarnas (decorazione ad alveoli o a stalattiti) scolpiti e dipinti. 

I monumenti in stile Arabo Normanno che fanno parte dell’itinerario Patrimonio dell’Unesco sono:

Cattedrale di Palermo

Cattedrale di Palermo

< Torna indietroÈ considerata il “libro di storia di Palermo”, poiché tutte le dominazioni che si sono succedute nel corso dei secoli hanno lasciato traccia del loro passaggio; la costruzione risale al 1184. Suggestivo è il prospetto meridionale (quello posto su...

Ponte dell’Ammiraglio

Ponte dell’Ammiraglio

< Torna indietroCostruito tra il 1130 e il 1140 da Giorgio d'Antiochia, ammiraglio di re Ruggero. Il ponte, che si trova sul luogo dove scorreva il fiume Oreto prima di essere deviato, rappresentava un elemento di grande importanza per la viabilità di quel periodo,...

Castello della Zisa

Castello della Zisa

< Torna indietroIl palazzo, iniziato durante il regno di Guglielmo I ed ultimato da Guglielmo II intorno al 1167, fu la residenza estiva preferita dai re e dalla sua corte. Il suo nome deriva dall’arabo “al-Aziz”, ovvero “splendido”. Durante i secoli ha subito...

Chiesa di San Cataldo

Chiesa di San Cataldo

< Torna indietroFu costruita nel 1154 sotto il regno di Guglielmo I per volere di Majone da Bari, Grande Ammiraglio del re normanno, quale cappella di un sontuoso palazzo, oggi non più esistente. Essa costituisce l’esempio più peculiare della cultura architettonica...

Chiesa di San Giovanni degli Eremiti

Chiesa di San Giovanni degli Eremiti

< Torna indietroLa Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti, uno dei più insigni edifici medievali di Palermo e uno dei monumenti-simbolo della città, fu costruita in epoca normanna, tra il 1130 e il 1148, sotto il regno di Ruggero II, ma radicalmente restaurata nel...

Palazzo Reale o dei Normanni e Cappella Palatina

Palazzo Reale o dei Normanni e Cappella Palatina

< Torna indietroCostruito intorno al X secolo dagli emiri arabi. Dai re normanni, che lo scelsero come residenza, fu concepito come una fortezza, ma anche come dimora di eccezionale sontuosità e raffinatezza. Essi utilizzarono, per le proprie architetture, la...

Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o della Martorana

Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o della Martorana

< Torna indietroLa Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio fu edificata nel 1143 da Giorgio di Antiochia, ammiraglio di re Ruggero II. Nel XV secolo fu concessa al vicino convento delle suore benedettine, fondato nel 1194 da Goffredo ed Eloisa Martorana; da allora la...